(ANSA) - BOLOGNA, 31 GEN - C'era anche una sorta di
'tribunale di strada' tra le angherie inventate da una banda di
ragazzini, maschi e femmine con età media 15 anni, per giudicare
e punire i coetanei che, a loro dire, avevano fatto qualcosa di
sbagliato. Lo hanno scoperto a Bologna i carabinieri,
proseguendo le indagini su alcuni episodi di bullismo avvenuti
in zona Corticella. La scorsa settimana erano stati denunciati
cinque adolescenti per atti persecutori in concorso, ai danni di
un 14enne che era stato affrontato e minacciato con un coltello.
L'aggressione, per dargli una lezione dopo che lui aveva parlato
male di loro, era stata anche filmata con lo smartphone.
Successivi accertamenti hanno permesso di identificare e
denunciare alla Procura per i Minorenni di Bologna, per lo
stesso reato, altri tre giovanissimi, facendo salire a otto i
componenti del gruppo.
Nelle perquisizioni domiciliari i carabinieri hanno
sequestrato alcuni telefonini in loro uso. Secondo quanto è
stato ricostruito analizzando i social network e raccogliendo
testimonianze, gli incontri davanti al 'tribunale' si tenevano
al capolinea del bus 27. La banda, composta anche da diverse
ragazzine, avrebbe preso di mira coetanei e imbrattato i muri
del quartiere con una sigla che li identificava. I carabinieri
hanno inoltre individuato un'altra vittima, i cui genitori non
hanno ancora formalizzato la denuncia. E' un 15enne, che il
gruppo aveva preso di mira già dall'autunno scorso con minacce e
aggressioni fisiche, all'uscita da scuola e sotto casa. Le
indagini per far piena luce sulla vicenda, coordinate dalla
Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, sono
ancora in corso. (ANSA).
Bullismo: 'tribunale di strada', minorenni denunciati
A Bologna, età media 15 anni, per giudicare e punire coetanei
