Ha presentato un'istanza di revoca
dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, e in subordine
per la concessione dei domiciliari Barbara Pasetti, 44 anni,
arrestata per tentata estorsione nell'ambito della vicenda di
Luigi Criscuolo, 60 anni, noto a Pavia come "Gigi Bici" per aver
gestito per lungo tempo un negozio di rivendita e manutenzione
di biciclette.
L'istanza è stata formulata dal suo legale, Irene Anrò, dopo
l'interrogatorio sostenuto stamani durante il quale la donna,
secondo l'avvocato, "ha risposto a tutte le domande e ha fornito
la sua versione dei fatti". La decisione del gip è attesa nelle
prossime 48 ore e il legale, in caso di risposta negativa,
ricorrerà al Riesame.
Pasetti, fisioterapista, è la donna che trovò fuori di casa a
Calignano di Cura Carpignano (Pavia) il 20 dicembre scorso il
cadavere di Gigi Bici, che mancava da casa da novembre e che
sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola alla tempia.
Secondo l'accusa, avrebbe fatto varie richieste estorsive alla
famiglia dell'uomo per ottenerne la liberazione ed è indagata
anche per omicidio e occultamento di cadavere. La Procura di
Pavia ha infatti aperto un fascicolo con le ipotesi di omicidio,
sequestro di persona e occultamento di cadavere.
A carico della donna vi sarebbero diverse telefonate per
sollecitare il riscatto e altre in cui farebbe riferimento
all'omicidio.
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