Dopo alcuni giorni di stabilità
atmosferica, il tempo sull'Italia cambia ancora una volta: tra
oggi e domani le correnti artiche riusciranno a fare breccia
nell'anticiclone, dando vita a una nuova fase di maltempo nelle
regioni centro-meridionali. Andrea Garbinato, Responsabile
Redazione de iLMeteo.it, indica che i primi segnali di una
svolta si noteranno già nel corso della giornata, quando un
vortice ciclonico sospinto da gelide correnti artiche dal suo
baricentro dalla Francia verso est, provocherà un generale
peggioramento dello scenario meteorologico con piogge su gran
parte delle regioni del Centro e il basso Tirreno. Tornerà anche
la neve sugli Appennini a quote medio-alte viste le temperature
ancora elevate. Venerdì 21 gennaio venti molto freddi
cominceranno a sferzare l'Italia a partire dalle regioni di
Nord-Est, estendendosi poi rapidamente al resto del Paese. Gli
effetti saranno più evidenti su parte del Centro e al Sud, dove
cadrà la neve fino a lambire le aree collinari, specialmente al
Sud. Al Nord e in Toscana il quadro meteorologico si manterrà
più tranquillo e asciutto, con qualche banco di nebbia e
temperature gelide durante la notte e nella prima parte del
mattino.
Nel dettaglio
Giovedì 20: Al nord: piogge deboli al Nordest. Al centro:
precipitazioni a carattere sparso su tutte le regioni. Neve
sopra 1000 metri.
Al sud: piogge a carattere sparso su Sicilia e Campania. Molte
nubi ma più asciutto altrove.
Venerdì 21: Al nord: nebbia sulla Pianura Padana, sole
prevalente altrove. Al centro: precipitazioni sparse sulle
regioni adriatiche e sul Lazio. Al sud: piogge a carattere
sparso, neve sopra 500 metri tra Campania, Basilicata, Puglia, a
quote superiori altrove.
Sabato 22: Al nord: possibili foschie mattutine in pianura. Sole
altrove. Centro: bel tempo stabile e soleggiato su tutte le
regioni. Sulla Sardegna, nubi sparse e qualche piovasco. Al sud:
possibili precipitazioni su Puglia e Nord della Sicilia. Sole
altrove.
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