(ANSA) - PALERMO, 12 GEN - Oltre 5,5 tonnellate di gas in
bombole, stipate all'interno di 2 container provenienti dalla
Cina e destinate ad una società di Marsala sono state
sequestrate dai funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei
Monopoli nel porto di Palermo, insieme ai militari della Guardia
di Finanza, quotidianamente impegnati nei controlli dei flussi
merce in import ed export dal porto del capoluogo siciliano.
"In particolare, da accertamenti è emerso che si trattava di un
tipo di miscela artificiale e, nello specifico, di gas
fluorurati a effetto serra creati in laboratorio dall'americana
The Chemours Company LLC, utilizzati in una vasta gamma di
attività industriali come la refrigerazione, il condizionamento
dell'aria e delle pompe di calore", affermano gli investigatori.
Secondo l'accusa il riscontro sull'effettiva titolarità
americana dell'eco-brevetto, operato dai finanzieri e dai
funzionari doganali con il Corporate Counsel Intellectual
Property dell'americana The Chemours Company LLC, ha permesso di
appurare l'effettiva violazione del diritto di proprietà
intellettuale per la realizzazione della particolare
miscelazione di gas importata nel territorio dello Stato.Il
rappresentante legale dell'importatrice marsalese è stato
indagato per contraffazione e ricettazione. (ANSA).
Contraffazione: sequestrate 5,5 tonnellate di gas in bombole
Trovate a Palermo,provenivano dalla Cina erano dirette a Marsala
