Circolano voci di un possibile e
imminente sgombero forzato tra i manifestanti 'No Green pass' in
presidio da venerdì mattina davanti al varco 4 del Porto di
Trieste. Poco dopo le 7 i manifestanti hanno formato un
capannello nei pressi dei tornelli. Successivamente i portuali
con alcuni volontari hanno liberato la postazione davanti al
varco da dove in questi giorni hanno tenuto conferenze stampa e
servito cibo e bevande. I manifestanti si sono spostati un po'
più avanti sulla strada, per garantire, come è stato ribadito al
megafono, l'accesso al porto "come abbiamo sempre fatto".
A pochi minuti dall'alba chi ha passato la notte al sit in
stava smontando le tende e raccogliendo da terra i sacchi a
pelo. Pochi i lavoratori portuali presenti, più numerosi i
sostenitori. Poco prima delle 7 alcuni veicoli sono riusciti a
fare accesso allo scalo attraverso il varco senza difficoltà.
Tra i manifestanti qualcuno in pettorina avvisa gli altri di
"mantenere la sinistra" per consentire il passaggio dei mezzi.
Alle 7 al presidio è arrivato anche Stefano Puzzer, il portavoce
dimissionario del Coordinamento dei lavoratori portuali di
Trieste.
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