Civitacampomarano è uno dei
paesi simbolo dello spopolamento in Molise, poche centinaia di
abitanti, collegamenti stradali difficili e un movimento franoso
che negli ultimi anni ha messo fuori uso una parte del centro
abitato. Il piccolo comune però negli stessi anni è diventato
famoso in tutto il mondo perché, grazie ad un festival di street
art che si tiene dal 2016 e che ha trasformato il borgo in un
museo a cielo aperto, con decine di opere realizzate da artisti
arrivati da tutto il mondo sulle pareti delle case del paese.
Alla guida del comune da dieci anni c'è Paolo Manuele che si è
ricandidato alle comunali e è stato riconfermato per il terzo
mandato con oltre il 90 per cento dei voti dei suoi
concittadini. Manuele ha ottenuto 171 preferenze contro le 17
dell'altro candidato sindaco Giovanni Marsilio.
"Sono grato alla mia comunità per aver espresso attraverso il
voto una rinnovata fiducia nei miei confronti - dice il primo
cittadino -. Voglio ringraziare i tanti cittadini che hanno a
cuore Civitacampomarano e intraprendono iniziative per
valorizzare il paese e sono sempre pronti a collaborare per
contribuire concretamente alla sua crescita. Ciò testimonia che
siamo Comunità, finché ci sarà questo spirito di coesione e di
volontà del fare, potremmo affrontare tutti insieme le nuove
sfide che ci aspettano. Tutto ciò che abbiamo raggiunto, tutto
quanto raggiungeremo - conclude Manuele -, non sarà merito
dell'azione del singolo o dei pochi, bensì frutto di idee e
progettualità di più menti, di lavoro di più braccia e più mani
operose, di più gambe su cui camminare".
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