Via dalla Procura di Milano il pm
del caso Amara, Paolo Storari. A chiederlo alla sezione
disciplinare del Consiglio superiore della magistratura- che ha
convocato l'udienza per il 30 luglio- è il procuratore generale
della Cassazione, Giovanni Salvi, che ha avviato l' azione
disciplinare nei confronti del magistrato.
La richiesta è quella di allontanare d'urgenza dalla Procura
di Milano Storari, che nell'aprile del 2020 aveva consegnato i
verbali segretati in formato word sulla presunta associazione
segreta 'Loggia Ungheria' all'allora consigliere del Csm
Piercamillo Davigo, e trasferirlo d'ufficio in via cautelare
senza che possa più esercitare le funzioni di pm nemmeno nella
nuova sede. Tra le gravi scorrettezze che Salvi contesta a
Storari sul piano disciplinare c'è- a quanto scrive il Corriere
della Sera- "l'informale e irrituale" consegna a Davigo di copie
non firmate di verbali "su una supposta associazione segreta di
cui avrebbero fatto parte anche due consiglieri Csm": essendo
stata fatta "a un singolo consigliere Csm" e "a insaputa del
procuratore di Milano", avrebbe violato le modalità formali
ricavabili da due circolari Csm del 1994 e 1995.
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