Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. L'ultimo saluto a Raffaella Carrà, i funerali nella basilica dell'Aracoeli

L'ultimo saluto a Raffaella Carrà, i funerali nella basilica dell'Aracoeli

Lacrime e tanti fiori gialli per la grande artista scomparsa. La commozione di Sergio Iapino, suo compagno di una vita, dei colleghi e conoscenti, dei tanti tanti fan. Frate Castaldi all'omelia: 'Raffaella ci salverà dalla retorica'

Lunghi applausi e un canto collettivo da parte della folla che scandisce le parole di alcune delle canzoni più popolari di Raffaella Carrà, da "Ma che musica maestro" a "Ballo ballo" hanno accolto l'uscita del feretro dell'artista e conduttrice, al termine dei funerali a Santa Maria in AraCoeli. Il feretro è rimasto oltre venti minuti sul sagrato per permettere alla lunga fila di parenti e amici di dare l'ultimo bacio, l'ultima carezza alla semplice bara con le spoglie di Raffaella. Poi la partenza, con il carro funebre scortato dagli agenti di Roma Capitale e ancora tanti tantissimi applausi.

In chiesa, per i funerali celebrati da fra Simone Castaldi e da quattro frati cappuccini di San Giovanni Rotondo,  c'erano per l'ultimo saluto all'artista, la sindaca di Roma Virginia Raggi con Sergio Japino, compagno di una vita, i familiari, e tanti colleghi e vip.

Sergio Japino in completo grigio chiaro, l'ad della Rai Fabrizio Salini, il ministro della Cultura Dario Franceschini  e Roberto Gualtieri. Milly Carlucci, Massimo Lopez, Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi, Michele Cucuzza, Beppe Convertini, Alessandro Greco sono stati fra i primi ad arrivare in Piazza del Campidoglio per i funerali di Raffaella Carrà nella basilica di Santa Maria in Aracoeli.
"Quando ho sentito La notizia non riuscivo a smettere di piangere - dice Carmen Russo -. Raffaella ha insegnato l'arte a tutti noi, dee continuare a essere un esempio. Manca già a tutto il mondo". Turchi, commosso ricorda di "aver iniziato con Raffaella e oggi manca come se avessi perso una sorella". 

"Il dolore è tanto, la retorica sarebbe una facile scappatoia, ma Raffaella ci salverà dalla retorica, lei è stata tante cose ma retorica mai". Frate Simone Castaldi ha introdotto così la cerimonia funebre per Raffaella Carrà- E ha aggiunto: "Chissà se ci si rende conto di quanto sono importanti gli artisti, quanto fanno bene alla gente. In cielo sarà una festa ritrovarsi tutti insieme e proprio perché sarà una festa, sono sicuro che troveremo Raffaella lì, in prima fila".

"Raffaella è venuta molto spesso a San Giovanni Rotondo ed è stato suo desiderio tornarci. Per questo, non appena sarà possibile con Sergio Japino ci organizzeremo perché la sua urna farà tappa nella chiesa di Padre Pio e poi all'Argentario". Lo ha annunciato padre Francesco Di Leo al termine della omelia.

"Grazie Raffaella". La sindaca di Roma Virginia Raggi comincia così il suo saluto a Raffaella Carrà "Parole semplici che ci uniscono, siamo tutti qui a salutarti, inchiesa, in piazza, nelle case". Raffaella, dice la sindaca di Roma "riusciva a parlare a tutti anche i più semplici, un'icona che ha varcato i confini nazionali, uno straordinario successo, il suo, dovuto ad un talento innato che accompagnava con una puntualità e una precisione del lavoro e dello studio e un ingrediente segreto, un grande carisma, la capacità di trascinare e travolgere tutti quelli che lavoravano con lei o che semplicemente la guardavano in tv. Credo che tutti possano concordare su un aggettivo per lei, indimenticabile, Roma era diventata la sua città e noi romani non la dimenticheremo. Ciao Raffaella, grazie per quello che hai fatto e che ci hai lasciato".

Lunghi minuti di applausi nella basilica a in Piazza del Campidoglio in omaggio a Raffaella Carrà, dopo le parole della famiglia lette da Lorena Bianchetti. "Che Grande donna, che grande artista che grande persona, è stata personaggio simbolo che ha scavalcato un secolo e un millennio. Forse solo ora vediamo quello che è è stata, un regalo", ha commentato Bianchetti commossa. L'applauso "anche oggi - ha concluso - è tutto per te". E uscendo dalla chiesa per accompagnare sul sagrato la semplice bara, anche i frati officianti si sono fermati ad applaudire.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie