La Procura di Reggio Emilia
chiesto un incidente probatorio per sentire il fidanzato di
Saman Abbas, la 18enne d'origine pachistana scomparsa da oltre
due mesi e che si presume sia stata uccisa dalla famiglia a
Novellara, nella Bassa Reggiana per aver rifiutato un matrimonio
forzato. Ne dà notizia il Resto del Carlino. La pm Laura Galli
vuole raccogliere la testimonianza del ragazzo per
cristallizzarla come prova ai fini del processo. Il giovane
pachistano era inviso alla famiglia di Saman, dalla quale
avrebbe ricevuto minacce e pressioni per lasciarla.
"Saman mi manca troppo, era il mio primo amore, volevo
sposarmi con lei perché la mia vita è di Saman. Io oggi non ho
paura di niente, della mia vita non me ne frega niente", le
parole del giovane connazionale in un'intervista andata in onda
ieri sera nella trasmissione di Rete4 'Dritto e Rovescio'. "Se
fossi andato a casa con lei? Sarei morto anche io e avevo troppa
paura per la mia vita e per la mia famiglia", ha detto.
Intanto verrà interrogato in carcere Ikram Ijaz (su sua
richiesta), il cugino di Saman, l'unico arrestato della vicenda,
indagato per omicidio premeditato in concorso con i genitori
(fuggiti in Pakistan) e lo zio - ritenuto l'esecutore materiale
del delitto - e un altro cugino, entrambi latitanti in Europa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA