Con la pandemia "si è
aggiunta un'altra piaga che ha moltiplicato ulteriormente i
poveri". "Uno sguardo attento richiede che si trovino le
soluzioni più idonee per combattere il virus a livello mondiale,
senza mirare a interessi di parte. In particolare, è urgente
dare risposte concrete a quanti patiscono la disoccupazione, che
colpisce in maniera drammatica tanti padri di famiglia, donne e
giovani". Lo dice il Papa nel Messaggio per la Giornata Mondiale
dei Poveri che sarà celebrata il 14 novembre.
La povertà è frutto di un sistema "senza scrupoli", rileva
ancora il Papa nel Messaggio. Francesco condanna chi considera i
poveri "un peso intollerabile per un sistema economico che pone
al centro l'interesse di alcune categorie privilegiate. Un
mercato che ignora o seleziona i principi etici crea condizioni
disumane che si abbattono su persone che vivono già in
condizioni precarie. Si assiste così alla creazione di sempre
nuove trappole dell'indigenza e dell'esclusione, prodotte da
attori economici e finanziari senza scrupoli, privi di senso
umanitario e responsabilità sociale".
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