Nel settembre del 2019 erano finiti
nella bufera dopo che il loro bambino di nemmeno due anni era
stato ricoverato all'ospedale San Francesco di Nuoro con una
diagnosi di denutrizione, in particolare di forte carenza di
vitamina B12. Un caso finito anche in Senato, con
un'interrogazione parlamentare del M5s. Nei confronti dei
genitori, che seguivano un'alimentazione vegana, era partita una
segnalazione alla Procura di Nuoro e ora sono stati rinviati a
giudizio per lesioni personali colpose.
Come riportano i quotidiani sardi, ieri a Nuoro si sarebbe
dovuto aprire il processo, ma l'avvocata della coppia, Caterina
Zoroddu, ha chiesto e ottenuto dal giudice monocratico che
venissero ammessi all'istituto della messa alla prova. Processo
sospeso, quindi, mentre il giudice ha trasmesso le carte
all'ufficio che si occupa di preparare i progetti nel campo dei
lavori socialmente utili.
Secondo la Procura di Nuoro, i genitori avevano provocato
danni alla salute del loro bambino, privandolo di sostanze
nutritive importanti per la crescita come la vitamina B12. La
coppia, nei giorni del ricovero del bambino, aveva fatto sapere
di non seguire un regime vegano e aveva riferito di un malessere
del bambino che era stato portato in ospedale. Qui gli
accertamenti hanno portato a scoprire che lo stato di profonda
debolezza del piccolo, apparso magrissimo e stanco, era dovuto
alla carenza di vitamine. Per questo era stato ricoverato,
tenuto sotto osservazione e nutrito nel corretto modo per fargli
riprendere al più presto le forze.
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