Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cutolo: procuratore Salerno, ha influenzato camorra per anni

Cutolo

Cutolo: procuratore Salerno, ha influenzato camorra per anni

Borrelli: "Pentimento? Mai chiesto ma su certi casi ininfluente"

NAPOLI, 18 febbraio 2021, 13:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Raffaele Cutolo è responsabile della trasformazione che ha avuto la camorra in Campania, e non solo, e gli effetti della sua azione non sono limitati nel tempo ma si protrarranno per molto tempo negli anni a venire". A parlare è il procuratore di Salerno Giuseppe Borelli, per lungo tempo a capo della Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura di Napoli che, pur essendosi, da investigatore, occupato del clan Alfieri, feroce rivale della NCO del "professore", è stato costretto a confrontarsi anche con la mentalità del boss scomparso ieri all'età di 79 anni.
    "Con tutto il rispetto che si deve, comunque, a una persona deceduta, Cutolo, giuridicamente e moralmente - ricorda il procuratore di Salerno - è responsabile di centinaia e centinaia di omicidi, molti dei quali eseguiti con crudeltà senza pari".
    Riguardo al mancato pentimento di don Raffaele, e sui segreti che si è portato nella tomba, Giuseppe Borrelli, ricorda che parecchi casi "sono stati ampiamente e dettagliatamente risolti anche senza il suo contributo, come, per esempio, quello che riguarda Ciro Cirillo (il politico della DC rapito e poi rilasciato dalle Brigate Rosse, ndr)".
    Per quello che concerne gli anni in cui ha coordinato i magistrati antimafia partenopei, il procuratore di Salerno ci tiene a precisare di non avere mai chiesto a Cutolo di collaborare con la giustizia: "Per certi aspetti, la collaborazione con la giustizia di Cutolo, peraltro mai richiesta quando ero io a capo della DDA, non avrebbe potuto essere utile in quanto determinate vicende che lo vedevano coinvolto erano state ampiamente chiarite dagli inquirenti sulla base di elementi assolutamente certi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza