Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. Dagli archivi dell'ANSA - JACQUES BREL, 30 ANNI DOPO ANCORA UN MITO / ANSA

Dagli archivi dell'ANSA - JACQUES BREL, 30 ANNI DOPO ANCORA UN MITO / ANSA

Dagli archivi dell'ANSA 

Ecco come l'ANSA ricordò  Brel per i 30 anni dalla sua scomparsa

JACQUES BREL, 30 ANNI DOPO ANCORA UN MITO

(di Antonella Tarquini) 

PARIGI - ''Scrive delle belle canzoni, peccato che continui a volerle cantare'', fu l'acido commento diretto a Jacques Brel che un critico francese formulo' dopo aver ascoltato Juliette Greco interpretare all'Olympia 'Ca va (le diable)', uno dei successi del cantautore considerato un monumento della canzone francofona. Evidentemente non aveva capito granche' della magia che Brel sprigionava quando sul palcoscenico, il volto matido di sudore, il dramma nei gesti e nelle mani, con quel suo accento che ricordava il Belgio natale cantato ne 'Le plat pays', interpretava le sue canzoni con una carica emotiva senza pari. E a 30 anni dalla sua prematura scomparsa- si spense a 49 anni, il 9 ottobre 1978 - il suo mito e' piu' che mai intatto, i suoi testi a volte violenti ancora attuali, gli omaggi e gli eventi organizzati per celebrare l'anniversario all'altezza di un 'grande'. Un trentennale festeggiato dall'uscita di numerosi dischi alcuni dei quali propongono l'intero repertorio, diversi Dvd tra cui 'L'addio alle scene' che Brel a sorpresa annuncio' dopo un concerto all'Olympia nel 1966, parecchi libri perlopiu' biografie o testi che tentano di mettere a fuoco un personaggio affascinante quanto complesso, come 'Jacques Brel, l'eterno adolescente' di Serge Le Vaillant, con una prefazione firmata dal suo pianista, e marito di Juliette Greco, Gerard Jouannest e dal rappeur Abd al Malik, che afferma di ispirarsi a Brel. Molto attesa la vendita da Sotheby's, l'8 ottobre a Parigi, di una collezione di oggetti, manoscritti, foto appartenuti al mitico cantante-poeta, per un valore stimato tra 340mila e 470mila euro. Tra i cimeli piu' preziosi, un quaderno su cui l'artista annoto' diverse versioni del testo di una delle sue canzoni piu' note, 'Amsterdam', fino a quella definitiva, il manoscritto della commedia musicale 'L'homme de la Mancha' composta nel 1967. Tra i 94 lotti, ci sono anche manoscritti corretti e ricchi di annotazioni di canzoni come 'Ces gens la'', 'Mathilde', 'Madeleine', 'Ne me quitte pas' - che fu interpretata anche da Frank Sinatra, Dusty Springfield, Shirley Bassey - due delle sue chitarre, una stilografica, una pipa. Brel si dedico'anche al teatro e al cinema: oltre ad un paio di film come regista, interpreto' numerosi film, da 'Les risques du metier' di Andre' Cayatte a 'Mon oncle Benjamin' di Edouard Molinaro, alcuni dei quali saranno ritrasmessi dalla tv francese. E' meno nota la sua seconda, fortissima passione: l'aviazione, alla quale si dedico' soprattutto dopo il suo misterioso esilio volontario a Hiva Oa, nelle Isole Marchesi, dove arrivo' nel 1974. Pilotava un Twin Bonanza, battezzato 'Jojo' regalatogli dalla sua ultima compagna, Maddly Bamy, conservato ora nel museo Brel di Hiva Oa, dove sara' inaugurato il 9 ottobre un aeroclub Marquises-Jacques Brel. Ci sara' anche la prima moglie, Therese Michielsen, 'Miche', oggi 81enne, che si rechera' per la prima volta al cimitero di Atuona sulla tomba del marito, sepolto a pochi metri da Paul Gauguin. Non divorziarono mai, malgrado la movimentata vita sentimentale del cantante, una decisione presa nel '58 dopo la nascita della terza figlia. Ad Atuona vive ancora Maddly, che Brel conobbe sul set di ''L'avventura e' l'avventura'' di Claude Lelouch, e gli organizzatori delle cerimonie sperano che ''sappia restare nell'ombra per pudore, come Miche' ha fatto tante volte''. Tutti temono un incontro che potrebbe essere sgradevole specie dopo una accanita polemica su una lapide posta sulla tomba: France, figlia di Brel e Miche', nel '99 fece togliere (a sua insaputa) quella messa da Maddly che rappresentava il suo volto accanto a quello di Brel, e la sostitui' con una su cui figuravano i nomi della moglie legittima, delle tre figlie e dei nipotini. Per tutta risposta Maddly la rispedi' al mittente. La disputa fini' in tribunale che diede ragione all'ultima compagna del cantante. Cosi' Miche il 9 ottobre ritrovera' sulla tomba del marito i volti dei due ribelli, che forse scelsero l'esilio per amore. (ANSA). Y8Y-SB 03-OTT-08 17:33 NNNN  

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie