(ANSA) - RIMINI, 26 OTT - "Il Covid non spegnerà i nostri
sogni. I conti non tornano ma il cuore mi dice di andare
avanti". È quanto afferma Severine Isabey, titolare a Rimini
assieme al fratello e al marito di uno storico ristorante e di
una nuova struttura sul mare. La giovane imprenditrice di
origini francesi si è trovata a dover lanciare la start-up
gastronomica durante lo scorso lockdown.
Dopo l'ultimo dpcm afferma: "La logica inviterebbe alla
prudenza e magari, anziché ripensare ogni giorno a come
reinventare le nostre attività, sarebbe più razionale prendersi
una pausa e dare appuntamento a tutti al 2021. Ma spegnere
un'insegna vuol dire anche far morire un pezzo di città. Per
questo, ragionando più con il cuore che con il portafoglio,
abbiamo deciso di lanciare un messaggio di ottimismo e andare
avanti". La chiusura anticipata alle 18, afferma Isabey, "ci
obbligherà a delle modifiche sostanziali nella logistica e
nell'accoglienza. Allo stesso modo le norme sulla distanza
sociale" nel ristorante "hanno, di fatto, dimezzato la nostra
ricettività e dunque anche i nostri incassi. Tuttavia abbiamo
deciso di provarci e, garantendo alla nostra clientela i massimi
standard di sicurezza, continueremo a lavorare con l'energia e
la passione che ci hanno sempre contraddistinti". (ANSA).
Ristoratrice apre nel lockdown, 'Covid non spegne sogni'
'I conti non tornano ma andiamo avanti'
