Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sindaco Ferrara,clandestini tumore da sradicare,polemica

Sindaco Ferrara,clandestini tumore da sradicare,polemica

Tante reazioni per il post sui social del leghista Alan Fabbri

BOLOGNA, 01 ottobre 2020, 21:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Alan Fabbri, sindaco leghista di Ferrara - RIPRODUZIONE RISERVATA

Alan Fabbri,  sindaco leghista di Ferrara - RIPRODUZIONE RISERVATA
Alan Fabbri, sindaco leghista di Ferrara - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Clandestini, violenti, spacciatori e bivaccatori seriali, che altro non fanno che rendere meno sicura la nostra città, non possono pretendere alcun diritto, devono solo tornare da dove sono venuti. Per noi non sono né risorse né persone da integrare a nostre spese. Sono solo un tumore da sradicare". Lo scrive in un post che sta scatenando polemiche il sindaco leghista di Ferrara Alan Fabbri, commentando la notizia "di rigetto di 134 permessi dall'inizio dell'anno e di 12 revoche di permessi di soggiorno" nella città estense, "quasi tutti per motivi legati alla pericolosità sociale e clandestinità di chi aveva chiesto protezione internazionale". 
   

"Se chiedi la protezione internazionale la devi meritare, lavorando onestamente e rendendoti utile alla collettività che ti ospita", prosegue Fabbri, facendo i complimenti "al questore Capocasa per questi risultati e per aver visibilmente intensificato i controlli nelle zone più frequentate da queste persone".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza