Sarà l'autopsia a
chiarire la causa della morte di Valentina Casu, la 26enne di
Quartu Sant'Elena ritrovata morta ieri pomeriggio nel fiume
Coghinas, in Gallura. La Procura di Tempio Pausania ha affidato
al medico legale Salvatore Lorenzoni l'incarico di eseguire gli
esami sul corpo della ragazza e stabilire i motivi del decesso.
L'autopsia dovrebbe essere eseguita in giornata o al massimo
domani.
Valentina Casu stava trascorrendo le vacanza in un campeggio
libero con un gruppo di amici lungo le sponde del Coghinas, nei
pressi delle terme di Casteldoria. La notte tra sabato e
domenica il gruppo ha deciso di fare un bagno nel fiume. Secondo
le prime indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di
Valledoria, la 26enne si sarebbe attardata in acqua dopo che gli
amici avevano fatto rientro nelle tende. Solo il giorno dopo, a
metà mattina, il gruppo si è accorto che Valentina non era in
tenda e ha lanciato l'allarme.
Nel primo pomeriggio di ieri i sommozzatori dei vigili del
fuoco di Sassari hanno trovato il corpo della ragazza adagiato
sul letto del fiume, a due metri di profondità. Da un primo
esame svolto da un medico del posto la causa della morta
sembrerebbe asfissia da annegamento. Ma solo l'autopsia darà una
risposta certa.
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