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Visconti, se così scuola dimezzata

Visconti, se così scuola dimezzata

"Per scuola pubblica è catastrofe. Servono più spazi e docenti"

ROMA, 15 giugno 2020, 13:07

Redazione ANSA

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"Una scuola dimezzata: questa è la scuola pubblica che ci attende a settembre. La responsabilità non è degli Istituti, dei dirigenti, dei docenti, del personale o delle famiglie". Sono le conclusioni di settimane di lavoro della Commissione Covid-19 dell'Istituto Comprensivo Visconti di Roma, scuola pubblica elementare e media del centro di Roma.
    La Commissione Covid-19 è nata a maggio per "preparare" la scuola alla ripresa di settembre: 12 docenti, 11 genitori, la Preside e il Presidente del Consiglio di Istituto. "Ci siamo impegnati con ottimismo - spiegano - convinti che saremmo riusciti a disegnare uno scenario possibile, una scuola diversa da prima, più sicura ma come prima inclusiva e seria. Ma ci si scontra con un'evidenza drammatica: data la necessità di distanziamento e la disponibilità di risorse didattiche, i ragazzi non potrebbero avere più di metà della quantità di insegnamento che ricevono di solito. Servono più spazi e più docenti. Senza questi ci si dovrà arrendere a una scuola dimezzata".
   

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