Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

No via Almirante,bagarre in Comune Vibo

No via Almirante,bagarre in Comune Vibo

Toni accesi su proposta "Riva Destra".Anpi e Fiom:era fascista

VIBO VALENTIA, 11 giugno 2020, 21:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La proposta di intitolare una via a Giorgio Almirante, padre fondatore del Movimento sociale italiano, fa scoppiare la bagarre durante i lavori della Commissione urbanistica del Comune di Vibo Valentia. A farsi portavoce dell'iniziativa, all'ordine del giorno sulla base di una proposta protocollata dall'associazione Riva Destra, è stato Antonio Schiavello, consigliere di maggioranza di Fratelli d'Italia, e successivamente, a sostegno, è intervenuto Pietro Comito, di Concretezza, che però è all'opposizione. I consiglieri Loredana Pilegi (Misto), Marco Miceli (Vibo Democratica) e Domenico Santoro (M5S) hanno replicato duramente e i toni si sono accesi. La votazione è stata sospesa.
    Sulla vicenda sono intervenuti Anpi e Fiom Cgil ricordando che Almirante, fu tra i firmatari nel '38 "dell'infame 'Manifesto della Razza' e capo Gabinetto del Ministero della Cultura popolare della Repubblica di Salò. In altre parole fu un fascista e non ebbe mai, nel corso della sua attività politica altri meriti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza