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Microsoft edu day live, con Azzolina e Manfredi

Ministro al Microsoft Edu Day: Dad mai sostituirà quella in presenza. Manfredi, 'oltre 60 mila laureati in questa fase'

"La didattica a distanza è stata in molte occasioni una didattica della vicinanza. Quando abbiamo dovuto chiudere le scuole la Dad è stata un ausilio, un supporto, evitando che gli alunni rimanessero soli, anche psicologicamente. Ringrazio tutto il personale, il loro lavoro è stato importantissimo, tutte le nostre abitudini sono state spazzate via. E' chiaro che la didattica a distanza non potrà mai sostituire quella in presenza: la scuola non è solo luogo di apprendimento, è una palestra di vita, è luogo di apprendimento, è il luogo in cui ci si forma e si diventa cittadini. La scuola è e deve restare il motore del Paese. La scuola non era preparata a fare Didattica a distanza ma ha fatto una corsa incredibile". Così la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina al Microsoft Edu Day in live streaming.

EDU DAY - IL VIDEO

 

Manfredi, oltre 60 mila laureati in questa fase  - "L'emergenza è stato grande acceleratore. Dobbiamo parlare di quanto dobbiamo fare dopo, l'emergenza come momento di rilancio, ripartenza, rispetto ad un processo di modernizzazione di cui si sente il bisogno". Lo ha detto il ministro dell'Università Gaetano Manfredi al Microsoft Edu Day. "L'università ha voluto non fermarsi: perdere tempo per uno studente è perdere un pezzo del suo patrimonio. Nel giro di una settimana, tutto il sistema universitario italiano è passato on line: circa il 95% degli studenti ha seguito in rete, in alcuni casi più di quanti seguivano in aula, con la possibilità di fare lauree ed esami, abbiamo avuto più di 60 mila laureati e i ragazzi hanno sostenuto centinaia di migliaia di esami. C'è stato un impegno encomiabile dei docenti: ho visto una comunità di docenti non nativi digitali che hanno avuto una straordinaria capacità di adattamento e di mettersi in discussione. Ora è il momento di pensare a quanto dobbiamo fare. E' il momento della sfida e dell'opportunità".  "Ora è il tempo di capire come mettere a sistema questa esperienza. Il tema non è una contrapposizione sterile tra formazione in presenza e on line: il tema è guardare al futuro. Lavorare in aula dà vantaggi ma anche limiti. Dobbiamo avere una università che deve essere una grande comunità in presenza ma con il digitale può essere più inclusiva e rispondere a bisogni della nostra società: immagino gli studenti lavoratori, quelli che hanno difficoltà di mobilità, chi viene escluso perchè si è allontanato dagli studi; vogliamo portare l'università a tutti, una società più competente è più sicura, innovativa e democratica e anche per la formazione continua". Lo ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi intervenuto al Microsoft Edu Day. Inoltre la didattica a distanza, ha spiegato il ministro, può essere importantissima anche per la formazione continua. "Alcuni docenti mi hanno raccontato che a sentire le lezioni erano anche i genitori degli allievi: avvocati, ingegneri e tanti altri", ha raccontato

Azzolina, Dad mai sostituirà didattica in presenza - "La didattica a distanza non potrà mai sostituire quella in presenza. La didattica a distanza ha avvicinato le famiglie alla scuola: i genitori si sono resi conto di quanto lavorano i docenti, ne è nata una alleanza educativa che io ho sempre auspicato ci fosse. E' evidente che la didattica a distanza ci ha permesso di raggiungere gli studenti: abbiamo fatto investimenti economici, il nostro obiettivo era arrivare a tutti fornendo dispositivi. Prima abbiamo stanziato 85 milioni di euro, di cui 70 dedicati a Pc e tablet. Poi con fondi Pon abbiamo stanziato altri 80 milioni per il primo ciclo. Infine c'è uno stanziamento per i Centri provinciali per la formazione di adulti, per le sezioni carcerarie e ospedaliere. C'è stato un investimento delle persone, oltre che economico, senza questa collaborazione non avremmo fatto nulla". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina partecipando al Microsoft Edu Day. "Dobbiamo fare in modo che quanto acquisito possa fare parte del patrimonio della scuola che sia più moderna e tecnologica, questo è l'obiettivo, trasformare l'emergenza in opportunità. Io sarò orgogliosa se questo accadrà", ha concluso. L'appuntamento di oggi rappresenta la prima iniziativa di Microsoft Italia in seguito al lancio del piano di investimenti per il Paese Ambizione Italia #DigitalRestart che vede nel mondo Education e delle competenze digitali un primo importante pilastro di rilancio e crescita del Paese. Il piano infatti prevede un focus sulla formazione di circa 1,5 milioni di persone tra studenti, professionisti e disoccupati nel corso dei prossimi tre anni. L'evento è stata l'occasione per presentare i primi risultati di "Emotion Revolution: Emozioni e Didattica a Distanza durante l'emergenza Covid-19", una ricerca qualitativa di Microsoft Italia, realizzata in collaborazione con PerLAB e Wattajob, che scatta una prima fotografia degli effetti emotivi dell'emergenza Coronavirus nel mondo della scuola, tra gli insegnanti e gli studenti e che si propone di monitorarne l'evoluzione fino alla fine dell'anno scolastico. "In un momento storico così delicato, Microsoft Italia ha aiutato e lo sta facendo tuttora scuole e università a dotarsi in tempi rapidi di tutto ciò che è necessario per le lezioni a distanza. Non è solo una questione di tecnologia e di strumenti ma di competenze, di connettività e di inclusività. Per questo abbiamo continuato a fare ecosistema con le istituzioni, le aziende, le associazioni e con i nostri partner sul territorio con l'obiettivo comune di offrire un aiuto concreto: dalla formazione per i docenti, all'accesso facilitato alla nostra piattaforma Office 365 for Education con supporto dedicato; dalla sinergia con gli operatori per garantire connettività a quella con gli OEM per donare dispositivi a chi non li ha, fino al lavoro con le associazioni per assicurare che anche la scuola a distanza sia inclusiva e accessibile. La risposta di scuole e atenei è stata incredibile. Dobbiamo cogliere questo momento di emergenza come un'opportunità per promuovere il cambiamento: scuole e università possono integrare fisico e digitale per nuovi modelli educativi e offrire ai giovani competenze più adeguate per affrontare il lavoro del futuro e contribuire così alla crescita digitale del Paese" ha commentato Elvira Carzaniga, Direttore della Divisione Education di Microsoft Italia.

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