Pur continuando "a sostenere tutti i costi legati alla produzione e alla gestione dello stabilimento", dopo l'ordinanza del prefetto che ha sospeso dal 26/3 al 3/4 l'attività produttiva ai fini commerciali, l'azienda non è stata "in grado di realizzare alcun ricavo dalla vendita di quanto prodotto. Ciò aggrava ulteriormente le drammatiche conseguenze economiche e finanziarie causate alla nostra società dalla pandemia e dalle relative misure adottate dal Governo". Lo scrive l'Ad di ArcelorMittal, Lucia Morselli, al premier Conte.
Se l'ordinanza del prefetto di Taranto che vieta la produzione ai fini commerciali "dovesse essere prorogata, saremo costretti a prendere in considerazione tutte le misure per salvaguardare la nostra società, compreso l'avvio delle operazioni di messa in stand-by dell'intera area a caldo dello stabilimento di Taranto, nonché la collocazione in Cig di tutta la forza lavoro il cui impiego non è necessario per svolgere tali operazioni". Lo scrive l'Ad di ArcelorMittal, Lucia Morselli, al premier Conte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA