Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lega: perquisizioni Gdf, indagato Galli

Lega: perquisizioni Gdf, indagato Galli

Controlli in Associazione Maroni presidente

GENOVA, 10 dicembre 2019, 18:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Perquisizioni della Gdf nell'ambito dell'indagine della procura di Genova sui 49 milioni confiscati alla Lega. Le verifiche riguarderebbero in particolare l'Associazione Maroni presidente. Circa 450 mila euro sarebbero transitati da Banca Aletti all'Associazione Maroni presidente e da questa girati su conti riconducibili alla Lega. I 450 mila euro tramite Stefano Bruno Galli, assessore della Regione Lombardia e presidente dell'Associazione che è indagato per riciclaggio, sarebbero formalmente stati utilizzati per acquistare materiale a sostegno della campagna elettorale della Lega ma, in realtà, non sarebbero stati spesi e sarebbero rientrati in conti correnti riconducibili al partito.
    L'inchiesta nasce da quella sui rimborsi elettorali che la Lega avrebbe ottenuto ai danni del Parlamento tra 2008 e 2010, falsificando rendiconti e bilanci. Il processo si è concluso. La Cassazione ha dichiarato prescritti i reati per Umberto Bossi e per il tesoriere Belsito ma ha confermato la confisca dei 49 milioni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza