Pena quasi dimezzata, da 30 a 16
anni, per Eder Guidarelli, 34 anni, che a luglio 2017 partì da
Ferrara e andò a Valencia per uccidere Marcello Cenci, suo
coetaneo, convinto che fosse suo rivale in amore. La Corte di
appello di Bologna (presidente Pescatore, giudice a latere Del
Bianco) ha riconosciuto all'imputato la seminfermità mentale, le
attenuanti generiche e l'aggravante della minorata difesa. Il
riconoscimento delle attenuanti equivalenti alle aggravanti è
"inspiegabile" per l'avvocato dei famigliari della vittima,
Valentina Bordonaro, che attende di leggere le motivazioni.
La Procura generale, che con il sostituto pg Valter
Giovannini aveva chiesto la conferma della sentenza di primo
grado, potrebbe fare ricorso in Cassazione.
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