La Polizia ha eseguito tre misure
cautelari nei confronti di cittadini marocchini, due donne e un
uomo, ritenuti appartenenti ad un'organizzazione criminale che
operava a Siniscola, in provincia di Nuoro. I tre organizzavano
matrimoni fittizi tra cittadini italiani e donne straniere per
far loro conseguire la cittadinanza italiana. Ma una volta in
Italia, le ragazze erano costrette a prostituirsi.
L'indagine, coordinata dalla Procura di Nuoro, è durata circa
sei mesi. Gli arrestati, da tempo residenti in Sardegna,
individuavano italiani che, in cambio di somme di denaro e di
favori sessuali, erano disposti a recarsi in Marocco per
sposarsi con donne giovanissime. Il gruppo operava da diversi
anni nel corso dei quali sono state fatte giungere in Italia
diverse donne, alcune delle quali in corso di identificazione.
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