Nel paese di Lodè, un borgo in
provincia di Nuoro di 1.600 abitanti, le principali strade in
entrata e uscita sono pressoché impercorribili: una è chiusa
l'altra è pericolosa. Così il sindaco, Graziano Spanu, esausto
dopo mille battaglie ingaggiate senza ottenere risposte, ha
deciso di dimettersi. Una clamorosa protesta per il primo
cittadino in carica da tre legislature, stanco di assistere ai
disagi per i suoi concittadini e le imprese e di peregrinare nei
palazzi delle istituzioni "per pietire un diritto".
"Getto la spugna - conferma all'ANSA il sindaco Spanu - sono
logorato, ho gli incubi la notte per questa situazione che va
avanti da ottobre, da quando la principale strada di accesso, la
provinciale 3, che da Siniscola porta a Sant'Anna e poi a Lodè,
è stata chiusa dalla Provincia perché pericolosa: si erano
verificate delle frane. Da allora - spiega - arriviamo e
usciamo dal paese dalla provinciale 24, Torpé-Lodè, una strada
altrettanto pericolosa".
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