Voleva rientrare al più presto a
casa, in Sardegna, dopo essersi sottoposta all'ennesima seduta
di chemioterapia. Ma per una ragazzina di 16 anni e per i suoi
familiari il rientro prima ad Alghero e poi nel paesino
dell'Oristanese in cui vivono si è trasformato in una odissea:
gli steward di Ryanair in servizio all'aeroporto Marconi di
Bologna, li hanno lasciati a terra e loro sono stati costretti a
cambiare aeroporto e compagnia aerea per ripartire. Lo racconta
lo zio della ragazza a "La Nuova Sardegna". L'incredibile
episodio è avvenuto lunedì 18 marzo.
La minorenne e i familiari, ricostruisce il quotidiano
attraverso la testimonianza del parente, raggiungono lo scalo
bolognese alle 5.45 per prendere il volo per Alghero in partenza
alle 6.30. "Al momento della prenotazione, avevamo chiesto
l'assistenza all'imbarco e ci siamo messi in fila per il
check-in e la consegna bagagli - spiega lo zio - Alle 6.10 siamo
arrivati davanti all'operatrice che ci ha detto che l'imbarco
bagagli era già chiuso".
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