A 40 anni dai delitti compiuti dai
commando dei Pac, per i quali è stato condannato Cesaree
Battisti, si sono ritrovati oggi nel paese dell'attentato che
costò la vita a Lino Sabbadin; il figlio di Sabbadin, Adriano, e
quelli del gioielliere Pierluigi Torreggiani, Alberto, e
dell'agente di polizia Andrea Campagna, Maurizio. E' la prima
volta che le famiglie si ritrovano dall'arresto di Cesare
Battisti, l'ex terrorista estradato dal Brasile. In via Gorgo 31
è stata prima deposta una corona d'alloro davanti al luogo
dell'attentato, la macelleria dove Sabbadin stava lavorando quel
16 febbraio 1979. "40 anni dopo, giustizia fatta. Un pensiero ai
familiari di Lino Sabbadin, Pierluigi Torreggiani e Andrea
Campagna" ha scritto su sua pagina Facebook il ministro per la
Famiglia e la Disabilità, Lorenzo Fontana.
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