Persone con disabilità nel ruolo di
pastori e angeli, Re Magi in carrozzina nel Presepe vivente
inclusivo che andrà in scena il 22 dicembre a Cessalto. L'
iniziativa,nata da un'idea dan Mauro Gazzelli,è stata curata da
un network di associazioni che lavora per l'inclusione dei
disabili. Nel progetto sono coinvolte più di 100 persone ognuna
resasi disponibile con le proprie professionalità (carpentieri,
sarte, geometri, falegnami, muratori,costumiste) per ricreare
ambiente e vestigia della Betlemme di oltre 2000 anni fa. Tra i
50 figuranti della Natività, una decina saranno i disabili: una
ragazza in carrozzina interpreterà il ruolo di un angelo, e così
pure saranno in sedia a rotelle due dei 3 Re Magi, tetraplegici.
"L'idea di realizzare un presepe inclusivo - spiega il parroco -
nasce dalla volontà di mettere al centro di quello che è il
simbolo della 'rinascita', la persona.Quella persona che Dio ama
così tanto e senza distinzione, da diventare Lui stesso uomo,
per salvarla".
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