Per evitare che accadano tragedie
come quella di Corinaldo, la Procura di Milano già da qualche
mese ha messo a punto un "Progetto sicurezza" nei luoghi
pubblici che comprende non solo discoteche e balere ma anche
locali di ritrovo in cui si organizzano eventi, come sfilate o
"appuntamenti mondani" oppure "feste pseudo private".
Il progetto - elaborato dal procuratore aggiunto Tiziana
Siciliano, responsabile del dipartimento che si occupa di tutela
della salute, dell'ambiente e del lavoro, con la squadra di pg
guidata da Maurizio Ghezzi, dirigente della polizia locale - è
operativo da maggio e ha portato a una serie di verifiche, dalle
quali si è individuata l'apertura, spesso in capannoni dismessi
e in spazi "non idonei", di discoteche mascherate da
associazioni o circoli culturali. E' stato anche acceso un faro
sui grandi eventi come la 'Fashion week' poiché gli avvenimenti
estemporanei e paralleli spesso sono organizzati in locali che
risultano non essere adeguati a molti invitati.
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