"Brett Kavanaugh è perfettamente
adatto all'agenda anti-ambientalista di Trump". Lo scrive sul
suo sito la principale associazione ambientalista statunitense,
il Sierra Club.
"Nei suoi 12 anni come giudice federale - scrive Sierra Club
-, Kavanaugh si è occupato di 26 casi riguardanti l'EPA
(l'agenzia ambientale del governo federale, in pratica il
ministero dell'Ambiente Usa, n.d.r.). Si è pronunciato in
qualche modo (opinione, adesione o dissenso) in 18 di questi
casi. In 11 casi, ha sostenuto le industrie ricorrenti. Si è
pronunciato contro le industrie solo due volte, e mai a favore
di gruppi di pubblico interesse".
Sierra Club ricorda che Kavanaugh nel 2008, quando
l'amministrazione Bush voleva limitare il potere degli stati di
monitorare le emissioni inquinanti, sostenne la prevalenza
dell'EPA sugli stati nella fissazione delle procedure di
monitoraggio, dando torto a un ricorso di Sierra Club. Ma nel
2012, lo stesso Kavanaugh sostenne che l'EPA non può imporre
agli stati i limiti di inquinamento, dando ragione a un ricorso
di una società che controllava tre centrali a carbone.
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