"Un atto goliardico". Così la preside
di un liceo romano ha definito il saluto fascista di alcuni
studenti, immortalato da una foto di classe, non prendendo
provvedimenti. Lo denunciano alcuni studenti del Liceo Socrate.
La dirigente avrebbe anche prodotto la sentenza della Cassazione
nella quale si inquadra il saluto fascista come "libertà di
espressione" se questo è "commemorativo e non violento".
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