Una giovane studente di 20 anni di
origine pakistana e residente a Verona, sarebbe stata portata
nei mesi scorsi dai parenti nel paese di origine, e qui
costretta ad abortire il figlio che aveva concepito con il suo
ragazzo, un veronese che frequenta la sua stessa scuola, e che
aveva deciso di tenere.
La vicenda è stata pubblicata oggi dal quotidiano L'Arena, ed
è basata sui messaggi che la giovane avrebbe inviato via
WkatsApp alle compagne di scuola, che hanno informato la
dirigenza scolastica. Sulla base della segnalazione dei docenti
si è attivata la Digos della Questura scaligera, ma la giovane
sarebbe ancora in Pakistan.
Gli investigatori hanno attivato il consolato pakistano in
Italia mettendo a disposizione tutto il materiale e le
testimonianze raccolte.
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