A 13 giorni dal 4 marzo manca ancora
la proclamazione dei nuovi parlamentari eletti. Effetti delle
complesse alchimie del Rosatellum. Già da lunedì i neo-senatori
e martedì i neo-deputati sono attesi, rispettivamente, a Palazzo
Madama e a Montecitorio per le foto e gli adempimenti di rito.
Ma ancora non hanno ricevuto il telegramma ufficiale della
prefettura che ne certifica l'avvenuta elezione.
Il problema è che, già subito dopo il voto, alcuni presidenti
di seggio non si sono voluti assumere la responsabilità di fare
i complessi calcoli imposti dalla nuova legge elettorale e non
hanno concluso le operazioni di scrutinio, ma si sono limitati
ad inviare le schede direttamente alle Corti d'appello che
devono completare le operazioni per la proclamazione degli
eletti. E solo da oggi sono on line sul sito della Cassazione i
verbali relativi ai conteggi ufficiali sul riparto dei seggi
alla Camera e al Senato.
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