Le abbondanti nevicate delle ultime ore stanno creando alcuni disagi in Valle d'Aosta e in Alto Adige. Una valanga è caduta all'altezza del comune di Oyace (Aosta), nella zona del Grand Combin. "E' una slavina di grandi dimensioni. Ha sfiorato una casa. Per fortuna nessuno è rimasto coinvolto", spiega il sindaco, Remo Domaine.
A causa del pericolo valanghe è stato disposto il divieto di transito a tutti i veicoli all'interno di Breuil-Cervinia. Da domenica alle 17 la località è isolata dato che sono stati chiusi gli ultimi otto chilometri della strada regionale 46 che consente di raggiungerla. Nel fine settimana si è posato oltre un metro di neve, in aggiunta a quella già caduta (a inizio gennaio la regionale era stata chiusa già due volte).
"Nevica incessantemente da tre giorni, si tratta di neve molto pesante. Ci preoccupa che non ci siano ancora state valanghe spontanee", spiega la guida alpina Giuliano Trucco. "Da un momento all'altro - aggiunge - ci aspettiamo che scenda qualcosa. Ecco perché stiamo proponendo tutte queste cautele.Probabilmente la strada rimarrà chiusa anche nella notte".
In queste ore la commissione valanghe della Val d'Ayas sta valutando eventuali chiusure di strade. Nella zona di Champoluc è stata segnalata la caduta di due slavine, che non hanno interessato la viabilità.
Alcuni disagi anche in Alto Adige: almeno fino domani la parte alta della val Senales resta isolata a causa del pericolo valanghe elevato. Alcune centinaia di turisti restano perciò bloccati nei loro alberghi. In alcuni punti si sono accumulati fino a tre metri di neve. I tecnici stanno effettuando in queste ore degli sopralluoghi per valutare un distacco pilotato delle valanghe. In Alto Adige, lungo la cresta di confine, il pericolo valanghe attualmente è forte (grado 4 di 5), in alcune zone del vicino Tirolo addirittura molto forte (grado 5 di 5). Il massimo livello di allerta è stato raggiunto nel Lechtal l'ultima volta nel 1999.
E' stata invece revocata stamattina l'ordinanza di chiusura della statale 301 del Foscagno, nel tratto del Comune di Valdidentro (Sondrio), che da ieri sera alle 21 aveva di fatto isolato il paese di Livigno per il rischio di caduta valanghe.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA