(ANSA) - TREVISO, 30 NOV - Un altro giorno di ricerche
incessanti e senza esito nei boschi del trevigiano della donna
43enne ucraina sparita nel nulla il 15 novembre. Sulla sua
sorte, fanno capire i carabinieri, è aperta ogni pista: un
allontanamento volontario, un gesto estremo, una fine cruenta
per mano di un assassino. La vicenda si è tinta di giallo quando
domenica sera nella villetta di Cornuda (Treviso) dove viveva è
stato trovato suicida il suo compagno, un 53enne italiano, che
in uno scritto si diceva distrutto dall'allontanamento della
fidanzata. Era stato lui stesso a denunciarne la scomparsa, il
17 novembre. Della donna da allora non vi sono tracce. Il suo
cellulare ha agganciato per l'ultima volta alcune celle
telefoniche di Montebelluna e Pederobba, non distanti da dove
abitava, e dove pochi giorni fa, nei pressi di forcella
Mostaccin, è stata trovata abbandonata la sua auto.
Donna scomparsa in Veneto,nuove ricerche
Compagno si è suicidato, sulla sua sorte aperta ogni pista
