I dirigenti, gli allenatori e i
calciatori della 65 Futa di Loiano-Monghidoro, squadra che
milita nella seconda categoria dilettanti bolognese si sono
recati in visita al sacrario di Marzabotto per rendere omaggio
alle vittime degli eccidi nazisti.
Dopo che il presidente della società Fabrizio Santi ha
deposto una composizione floreale sul monumento, tutta la
squadra ha poi raggiunto la scuola di pace di Monte Sole per
ascoltare la testimonianza di Anna Rosa Nannetti, sopravvissuta
alla strage del '44.
La visita, organizzata in accordo col sindaco di Marzabotto
Romano Franchi, è stata la risposta al gesto di Eugenio Luppi,
il calciatore della 65 Futa che domenica scorsa, proprio a
Marzabotto, ha esultato dopo un gol con un braccio teso a
ricordare il saluto romano e mostrando al pubblico una maglia
nera con impressi il tricolore e l'aquila imperiale, simboli
della Repubblica Sociale Italiana. Luppi, come era stato
annunciato, non ha preso parte alla visita col resto dei
compagni.
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