I carabinieri del Noe, il nucleo
tutela ambientale, sta eseguendo due misure agli arresti
domiciliari e quattro obblighi di firma nell'ambito di una
inchiesta su presunti omessi controlli in container radioattivi
in transito dal porto di Genova. L'inchiesta, coordinata dal
procuratore aggiunto Francesco Pinto, è simile a un'altra che
nel dicembre 2014 portò a tre arresti domiciliari e tre
indagati. Secondo l'accusa, sarebbero stati omessi i controlli
per la radioattività dei container per snellire i tempi delle
procedure. Perquisizioni sono in corso negli uffici delle
società coinvolte.
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