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Bankitalia, famiglie e imprese migliorano nel ripagare i debiti

Bankitalia, famiglie e imprese migliorano nel ripagare i debiti

Secondo il Rapporto sulla stabilità finanziaria, le insolvenze tornano ad avvicinarsi ai livelli pre-crisi

28 aprile 2017, 16:22

Redazione ANSA

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Un uomo tiene in mano alcune banconote - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un uomo tiene in  mano alcune banconote - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un uomo tiene in mano alcune banconote - RIPRODUZIONE RISERVATA

Migliora la capacità di famiglie e imprese di ripagare i propri debiti con effetti positivi sui bilanci bancari. Lo sottolinea la Banca d'Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria secondo cui le insolvenze di famiglie e imprese tornano ad avvicinarsi ai livelli pre-crisi. In particolare il tasso di deterioramento dei prestiti alle famiglie ha raggiunto il livello minimo dell'ultimo decennio. Complessivamente l'incidenza dei prestiti deteriorati sui finanziamenti in essere è diminuita al 10,3 per cento.

Crescita credito resta debole, bassa domanda - "La crescita del credito continua a essere debole. La domanda di nuovi finanziamenti da parte delle imprese è molto bassa e le politiche di offerta delle banche rimangono improntate alla cautela". E' quanto sottolinea la Banca d'Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria secondo cui "i prestiti aumentano solo per le famiglie, complessivamente poco indebitate, e per le imprese con elevato merito di credito". Per quanto riguarda la aziende, il livello ancora contenuto degli investimenti e la crescita dei profitti frenano la domanda di finanziamenti esterni e alimentano l'accumulazione di attività liquide che, in rapporto a quelle totali, hanno raggiunto il livello più elevato da oltre vent'anni". Le imprese in condizioni economiche equilibrate continuano ad accedere al credito bancario e obbligazionario a condizioni in genere favorevoli. Prosegue invece la riduzione dei prestiti alle microimprese e alle aziende finanziariamente più fragili, le cui richieste di fondi sono più frequentemente respinte dagli intermediari.

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