"Ci si dimentica che qui ci
sono stati in pochi mesi ben 9 terremoti superiori al quinto
grado Richter: trovo sterile e avvilente che in questo Paese poi
si vada a cercare di chi sono le colpe. Le scelte sono state
fatte in un determinato contesto, ma le scosse del 26 e 30
ottobre, del 18 gennaio hanno scardinato il quadro". Lo ha detto
il capo della Polizia Franco Gabrielli, che ad Ascoli Piceno ha
ricevuto la cittadinanza onoraria conferita alla Polizia di
Stato per l'opera svolta durante il sisma. "Fino a quando
argomenti della protezione civile e della sicurezza
apparterranno al novero di bassa bottega, o per vincere le
elezioni, non andremo lontano" ha aggiunto Gabrielli. "Su questi
temi si devono raccogliere comunità e istituzioni. Il
conferimento della cittadinanza lo intendo in questo senso, e
per me è un onore essere qui". Un attestato di civica
benemerenza è stato consegnato ai familiari del sovrintendente
Santo Megna, della Questura di Vicenza, morto mentre era in
servizio ad Ascoli.
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