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La politica ricorda Dario Fo, il M5s: "Sarai sempre con noi"

La politica ricorda Dario Fo, il M5s: "Sarai sempre con noi"

Un minuto di silenzio per lui al Senato. I parlamentari Cinquestelle: "Per noi un punto di riferimento"

13 ottobre 2016, 17:59

Redazione ANSA

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Beppe Grillo e Dario Fo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Beppe Grillo e Dario Fo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Beppe Grillo e Dario Fo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il mondo della politica piange la figura di Dario Fo, ricordandone l'impegno che ne ha accompagnato l'opera artistica fino agli ultimi momenti, vissuti nell'ambito del Movimento Cinquestelle. Ed è proprio il blog di Beppe Grillo a tributare l'omaggio al premio Nobel per la letteratura con un messaggio di addio: "Sarai sempre con noi".

"Oggi se ne è andato Dario Fo - si legge sul blog - Lo ricordiamo con il suo intervento dal palco di piazza Duomo il 19 febbraio 2013, quando ci disse con la sua potente voce: 'Fatelo voi!'. Sarai sempre con noi Dario". Sul sito sono pubblicati video e testo dell'evento milanese di tre anni fa. Ed anche il gruppo parlamentare del Movimento ricorda quello che definisce "un punto di riferimento fondamentale, un compagno di viaggio allegro, geniale e profondo" sottolineando che con Fo il paese perde "una grande voce critica, una guida civile e spirituale".

Poi su Twitter Grillo pubblica una foto che lo ritrae con il premio Nobel: "Dario è morto dipingendo con la mente il grigiore dei protocolli di un ospedale, sorridendo. Ciao Dario!".

"Nella vita a volte si ha l'opportunità di incontrare persone straordinarie. Dario Fo per me è stata una di queste". Lo scrive su Fb Davide Casaleggio in un post in cui ricorda Dario Fo. "Era vulcanico nei pensieri, incessante nel creare arte con i suoi discorsi, le sue opere, i suoi quadri, le sue mostre, ma soprattutto aveva un' umanità eccezionale. Aveva urgenza nel creare qualunque progetto, ma se doveva parlare con qualcuno gli dedicava tutto il tempo del mondo" commenta Casaleggio che ringrazia "Dario per aver condiviso così tanto della tua arte con noi".

"La morte di Dario Fo addolora gli italiani. Con il suo genio creativo e con la sua incrollabile passione civile ha arricchito la cultura del nostro Paese, nella lunga stagione che va dal dopoguerra ai giorni nostri. Desidero esprimere al figlio Jacopo, ai familiari, ai conoscenti e agli amici la mia vicinanza, e insieme la condivisione di una memoria, che è parte della storia del teatro, della televisione, della letteratura". E' quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il Senato ha reso omaggio con un minuto di silenzio il grande attore scomparso, ma ricordi e tesatimonianze sono arrivati da tuytti i principali protagonisti della scena istituzionale, a partire dal premier Renzi secondo il quale "con Dario Fo l'Italia perde uno dei grandi protagonisti del teatro, della cultura, della vita civile del nostro Paese. La sua satira, la ricerca, il lavoro sulla scena, la sua poliedrica attività artistica restano l'eredità di un grande italiano nel mondo.

"Con Dario Fo è morta una grande figura della cultura italiana che ha saputo fare della satira sul potere uno stimolo alla politica". Lo scrive su Twitter la presidente della Camera, Laura Boldrini.

Il ministro degli esteri Paolo Gentiloni sottolinea che "la sua storia parla da sola, la storia di una persona che trasmetteva allegria e una straordinaria carica di contestazione"; il ministro della cultura Dario Franceschini rievoca uno dei loro ultimi incontri: "Negli occhi ho ancora la sua gioia mentre descriveva ogni suo oggetto all'apertura del Museo Fo di Verona"; e il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina rievoca le parole di Fo che parlava della vita come "una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà".

Per il capogruppo del Pd alla Camera Ettore Rosato, Fo "ha rinnovato teatro, letteratura, cinema e TV parlando a tutti. Lascia un patrimonio culturale immenso di cui saremo sempre grati". Il sindaco di Milano Giuseppe Sala commenta: "La scomparsa di Dario Fo ci colpisce nel profondo. Perdiamo uno dei più grandi rappresentanti della letteratura, del teatro e della cultura milanese e italiana. Fo è stato uno dei migliori interpreti della storia del nostro tempo. Milano non dimenticherà i suoi insegnamenti". Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sottolinea che "Dario Fo è cultura infinita. La sua morte lascia un vuoto incolmabile da altri. Solo la sua arte può colmare la fine terrena. Dario Fo è eterno". 

Il Governatore della Lombardia Roberto Maroni osserva che "con la scomparsa di Dario Fo Milano e la Lombardia, oltre che il Paese, dicono addio non solo a una indiscutibile figura di spicco del panorama culturale internazionale, ma anche a un grande cultore e divulgatore delle lingue locali".

Non mancano neppure le voci fuori dal coro. E' il caso del capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta: "Quando muore una persona, ovviamente, cordoglio. Però, nessuna ipocrisia. Dario Fo non mi era mai piaciuto, l'ho considerato sempre un uomo violentemente di parte, un uomo che violentemente ha diviso il Paese".

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