Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emergenza smog, decalogo da Istituto superiore sanità

Emergenza smog, decalogo da Istituto superiore sanità

Mezzi pubblici, riscaldamento più basso, tutela fasce deboli

ROMA, 27 dicembre 2015, 17:17

Redazione ANSA

ANSACheck

  Un autunno-inverno anomalo, niente pioggia, temperature sopra la media, emissioni dai tubi di scappamento delle auto e dagli impianti di riscaldamento domestici e un risultato che si riassume in una parola: smog.
    Gli inquinanti emessi sono dannosi per la salute pubblica e si devono ricercare interventi utili a una loro riduzione per proteggere la salute di tutta la popolazione, in particolare dei gruppi vulnerabili quali bambini, donne in gravidanza, anziani e persone con specifiche patologie quali asma e malattie cardiovascolari. Ma è necessario che il piano di azioni pubbliche sia integrato dall'adozione di comportamenti individuali consapevoli e finalizzati alla riduzione sia dell'inquinamento sia dell'esposizione personale e della propria famiglia. Ecco le 10 cose da fare durante le emergenze inquinamento, segnalate sul sito dell'Istituto superiore di sanità dal direttore del Dipartimento Ambiente, Loredana Musmeci.
    Per quanto riguarda i mezzi di locomozione, innanzitutto, il decalogo ricorda di usare i mezzi pubblici ed evitare l'auto. Se si deve usare l'auto, non viaggiare da soli. E se proprio non si hanno alternative all'auto, rallentare di almeno 10 km/h rispetto ai limiti di velocità. Non parcheggiare in doppia fila: creare un ingorgo aumenta anche l'esposizione all'inquinamento.
    Per quanto riguarda il riscaldamento, controllare che sia spento prima di andarsene dall'ufficio; chiudere quello di casa se si va in vacanza; abbassare il riscaldamento di 1-2 gradi e mettere un maglione in più; limitare l'uso della legna per il riscaldamento.
    Riguardano, infine, le attività all'aperto gli ultimi due consigli del decalogo per ridurre l'esposizione all'inquinamento: limitare le attività ricreative, sportive e di gioco all'aria aperta; e tenere al riparo bambini, anziani e chi è affetto da patologie respiratorie e cardiovascolari nelle ore di maggior traffico. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza