UCCISIONE DOTT. CACCIA: L'UOMO E IL MAGISTRATO
BRUNO CACCIA ERA NATO A CUNEO NEL 1918; SPOSATO CON CARLA FERRARI, NATA NEL 1927, AVEVA AVUTO TRE FIGLI: GUIDO DI 29 ANNI (CHE SI TROVA IN VENEZUELA E STA RIENTRANDO A TORINO DA CARACAS), PAOLA DI 28 ANNI E CRISTINA DI 23 ANNI.
FIGLIO DI MAGISTRATO (SUO PADRE , VITTORIO, ERA STATOPRESIDENTE DELLA CORTE D'ASSISE), SI ERA LAUREATO A TORINO NEL 1939 IN GIURISPRUDENZA, E NEL 1940 IN SCIENZE POLITICHE. IL 16 OTTOBRE 1941 ERA DIVENTATO ''UDITORE'' PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO; POCO DOPO ERA STATO NOMINATO SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI CUNEO, E RICOPRI' SUCCESSIVAMENTE LA STESSA CARICA A TORINO, SINO AL 1964, ANNO IN CUI FU PROMOSSO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA E DESTINATO AD AOSTA. NEL 1967 TORNO' A TORINO COME SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE; IL SEI FEBBRAIO 1980 VENNE NOMINATO PROCURATORE CAPO DELLA REPUBBLICA. (SEGUE). UCCISIONE DOTT. CACCIA: L'UOMO E IL MAGISTRATO (2)
COME UOMO, BRUNO CACCIA AFFERMA CHI LO CONOSCEVA - ERA DI QUELLI CHE SI SOGLION DEFINIRE ''TUTTI D'UN PEZZO'', PIEMONTESE TIPICO NEI DIFETTI E NEI PREGI. COME MAGISTRATO, EGLI RIFLETTEVA LA PROPRIA INDOLE PERSONALE, E PERCIO' LA PROPRIA PROFONDA RETTITUDINE.
DURO, INTEGERRIMO, INFLESSIBILE, BRUNO CACCIA AVEVA AL PROPRIO ATTIVO TUTTA UNA SERIE DI INCHIESTE ECLATANTI, SIN DA QUANDO LAVORARA AD AOSTA: IVI DIRESSE AD ESEMPIO L'INDAGINE SULLO SCANDALO EDILIZIO CHE COINVOLSE L'ALLORA ASSESSORE REGIONALE SOCIALISTA BRUNO MILANESIO (POI PROCESSATO E CONDANNATO. LUNGHISSIMA LA SEQUENZA DEI PROCESSI ISTRUITI >E DELLE ISTRUTTORIE DIRETTE (TRA CUI, AGLI INIZI DEL TERRORISMO ORGANIZZATO, QUELLA RELATIVA AL SEQUESTRO SOSSI: MAGGIO 1974). ATTUALMENTE STAVA OCCUPANDOSI, FRA LE ALTRE, ANCHE DELL'INCHIESTA SUL COSIDDETTO ''SCANDALO DELLE TANGENTI'', CHE HA COINVOLTO NUMEROSI UOMINI POLITICI DEL COMUNE E DELLA REGIONE DI TORINO. RISULTA CHE BRUNO CACCIA AVESSE DECISO DI RITIRARSI DAL SERVIZIO ATTIVO ALLA FINE DEL'ANNO.
ST/GS
27-GIU-83 12:55
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