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Al via il giro del mondo in "sharing economy"

Al via il giro del mondo in "sharing economy"

Con condivisione costi molto contenuti, a partire da 2 mila euro

ROMA, 01 ottobre 2014, 19:49

Redazione ANSA

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TURISMO: NASCE IL GIRO DEL MONDO IN 'SHARING ECONOMY ' © ANSA/EPA

TURISMO: NASCE IL GIRO DEL MONDO IN  'SHARING ECONOMY ' © ANSA/EPA
TURISMO: NASCE IL GIRO DEL MONDO IN 'SHARING ECONOMY ' © ANSA/EPA

Fare un giro del mondo, partendo da Londra e toccando Los Angeles, Thaiti, Nuova Zelanda, Sydney, Bali, Singapore, Bankok, Dubai, in "sharing economy", ovvero in "economia condivisa" spendendo, in un mese, voli compresi, meno di 3500 euro. E' la sfida che lancia un nuovo operatore italiano, Around the World tours, specializzato in giri del mondo, che ha siglato accordi con diverse communities e consente così ai propri clienti di viaggiare in modo nuovo ed economico. Con lo sviluppo dell'economia condivisa sono nate infatti comunità online che ospitano i viaggiatori: da Airbnb che affitta case e appartamenti in tutto il mondo, a Home Exchange, in cui ci si scambia casa a costo zero. Poi, per chi viaggia low budget c'è il couchsurfing, dormendo dalla gente locale in oltre 100 mila città in tutto il pianeta o il nuovo Bedandlearn, in cui si è ospite se si insegna qualcosa. La rivoluzione è anche nei trasporti. La community BlaBlaCar offre una rete di 'autostop organizzato' in tutta Europa, in cui si condivide le spese di carburante. Nella gastronomia poi stanno nascendo simpatiche iniziative: da Gnammo, in cui sei invitato a cena a casa della gente a parlare di viaggi, moda o tecnologia a Eatwith, in cui sei ospite se sai cucinare. Per gli amanti delle culture lontane, in cui non è importante l'hotel ma le esperienze vissute, nasce Get your Guide, sito in cui si sceglie la guida, che poi diventerà il fulcro del tuo viaggio. Le guide cartacee hanno lasciato il posto agli smartphone e tablet, con i quali si hanno App che spiegano tutto ciò che si ha intorno o che si vuole visitare. Il cliente, dunque, ha molte possibilità: può o organizzarsi il "giro del mondo in condivisione" per conto suo, magari appoggiandosi ad Around the World Tours per i voli aerei, che partono da 2 mila euro, oppure direttamente tramite l'operatore, che ha ottenuto una serie di agevolazioni lavorando in partnership con le varie communities (es home exchange, bedycasa, couchsurfing ecc) che il singolo non troverebbe se contattasse la singola community. Con queste soluzioni, dormire può costare circa 20 euro al giorno, che per un mese di viaggio fanno circa 600 euro, a cui bisogna aggiungere altri 25-20 euro al giorno per i pasti. In totale, con meno di 3500 euro si può fare un giro del mondo di di un mese, che altrimenti costerebbe il doppio.
    "Per i viaggi di nozze i clienti sono disposti a spendere molto, anche più del passato - spiegano gli organizzatori di Around the World Tours - i giovani che partono, magari dopo la laurea, invece, hanno ovviamente un budget basso, mentre coloro che sono nella terza età hanno denaro da spendere ma spendono con oculatezza e vogliono servizi accurati. Tuttavia, complessivamente, i margini di guadagno per il settore si sono molto ridotti, data la presenza di tanti servizi sul web. Vince chi si specializza".
   

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