Il nostro sistema è "povero di
investitori istituzionali. Abbiamo voi, le Casse", però,
evidentemente occorre, a questo punto, "immaginare un modello
diverso da quello attuale", dunque "faccio un 'mea culpa'
sull'assenza degli strumenti" da utilizzare. Parola del
sottosegretario all'Economia Federico Freni, durante gli Stati
generali dell'Adepp, in corso a Roma.
Freni ricorda, poi, quanto affermato un mese fa al forum
della Cassa dottori commercialisti (Cdc): "Penso, come ho detto
già, ad una 'scatola', un contenitore per gli investimenti", che
agisca fatta salva, però, "l'autonomia" degli Enti privati di
prendere le decisioni, sulla base delle proposte di
investimento. "Questo è il tempo dell'equity, è finito il tempo
del debito", argomenta, poi, Freni, con riferimento alle
tipologie di iniziative finanziarie.
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