Impennata di circa il 10%, rispetto
al 2023, per i contributi assistenziali erogati dalla Cassa
dottori commercialisti (Cdc) in favore degli iscritti e dei loro
familiari: a deciderlo il Consiglio di amministrazione dell'Ente
previdenziale dei professionisti, che fa sapere che "i cinque
istituti a tutela della famiglia per i quali è stato deliberato
per il 2024 l'aumento del contributo sono quelli a favore degli
iscritti con figli portatori di handicap, degli orfani degli
iscritti, dell'assistenza domiciliare, delle spese di ospitalità
in case di riposo, o istituti di ricovero e delle spese di
onoranze funebri".
In particolare, recita una nota, "il contributo a favore di
genitori di figli portatori di handicap o malattie invalidanti
passa da 7.800 a 8.600 euro all'anno (+10,3%)". Il presidente
della Cassa Stefano Distilli fa sapere che "negli ultimi anni,
ascoltando i bisogni delle diverse platee di iscritti, abbiamo
ampliato sempre più le misure a loro favore, con un'attenzione
particolare alla famiglia. L'incremento del 10% dei contributi
assistenziali va proprio in questa direzione: in un contesto
economico instabile come quello attuale, investire sugli
interventi rivolti alle famiglie più fragili è fondamentale per
fornire loro sostegno economico, ma anche per accompagnarli
nelle diverse fasi della vita", spiega.
Aumentano, poi, indica l'Ente, pure "le altre misure
assistenziali legate automaticamente all'inflazione come il
contributo a sostegno della maternità e della paternità nonché
dell'interruzione dell'attività professionale, posto che, per
l'anno 2024, il tasso di rivalutazione applicato dalla Cassa per
la determinazione dell'importo è dell'8,8%", e "sempre della
stessa percentuale crescono i limiti di reddito previsti dalla
Cassa dottori commercialisti per usufruire delle varie misure di
welfare".
Infine, si evidenzia, "l'8,8% è anche il valore di riferimento
per la rivalutazione delle prestazioni previdenziali dell'anno
2024, riconosciuta in misura piena per le pensioni fino a circa
36.000 euro annui (che si riduce al 90,% o al 75% per quelle di
importo più elevato)", termina la nota della Cdc.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA