La media reddituale dei
professionisti iscritti alle Casse previdenziali privati è di
38.752 euro nel 2022, in ascesa - sempre mediamente - dal 2020
allo scorso anno del 14,2%, a testimonianza della ripresa di
alcune attività, dopo la stagione pandemica. Lo mette in luce il
rapporto di Confprofessionisti, che viene presentato al Cnel,
insieme alla crescita degli associati (+3,4%) dal 2021.
Si osserva, recita il documento, "prevalentemente per le
professioni sanitarie, oltre agli studi notarili, un aumento del
reddito generalizzato: le dichiarazioni esaminate - si ricorda -
si riferiscono ai guadagni dell'anno precedente, dunque, il
raffronto riguarda le due annualità pre e post pandemia (2019 e
2021)" e "i dati evidenziano una sola eccezione, quella degli
studi medici e laboratori di analisi cliniche, che vedono
diminuire il reddito medio del 5,4%".
Le tipologie di attività che registrano l'incremento maggiore
nei redditi medi, si legge, "sono gli studi notarili (+19,2%)
seguiti dalle attività svolte da psicologi (+15,6%) e da quelle
paramediche indipendenti (+13,5%). Alla crescita generalizzata
dei redditi non si accompagna un incremento delle numerosità
complessive dei liberi professionisti censiti dai dati Isa: gli
unici studi in crescita sono gli studi medici e laboratori di
analisi cliniche e le attività professionali svolte da
psicologi", si precisa.
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