Nel 2022, a beneficio dei
professionisti fiorentini iscritti, la Cassa dottori
commercialisti (Cdc) ha erogato contributi di assistenza
ordinaria per un totale di quasi 356.000 euro; gli associati del
capoluogo toscano sono 1.277 e tra il 2021 e il 2022, si è
registrata una crescita di circa l'1%, in linea col dato
regionale e nazionale. A diffondere i dati è lo stesso Ente
previdenziale, alla vigilia del convegno che si terrà in
collaborazione con i professionisti dell'Ordine di Firenze
domani, venerdì 10 novembre, presso il Cinema Astra (in Piazza
Cesare Beccaria, 9) dalle ore 15.
La Cdc, afferma il presidente Stefano Distilli, "ha la
responsabilità di interpretare sempre meglio la sua missione,
attraverso la costruzione di un sistema previdenziale equo e
sostenibile. Per questo è fondamentale la capacità di prevedere
i bisogni della categoria, analizzando il presente con spirito
critico e comprendere cosa è rilevante per la nostra
professione. Le ultime delibere approvate da parte dei ministeri
vigilanti - incremento dell'aliquota di computo rispetto a
quella di finanziamento, aumento delle pensioni minime e di
inabilità e contributo di paternità - nascono proprio da questa
necessità e si inseriscono nel percorso tracciato dall'Ente con
la riforma del 2004, della quale quest'anno ricorre il
ventennale", si legge in una nota.
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