Hanno disegnato in molti la loro casa danneggiata dal terremoto, altri si sono descritti come pompieri, i bambini di Norcia che hanno realizzato le palle con cui è stato decorato l'albero di Natale, denominato non a caso 'Albero dei desideri', acceso sabato pomeriggio nel capoluogo della Valnerina. I bambini in questione avevano partecipato ai laboratori della Fondazione Thun l'estate scorsa a Norcia.
L'albero acceso sabato pomeriggio abbraccia simbolicamente quello allestito per questo Natale in piazza San Pietro a Roma, dove una rappresentanza dei bambini di Norcia è stata ospite giovedì scorso, insieme agli altri piccoli artisti che hanno decorato le palle di quell'abete, sempre per la Fondazione Thun. "I bambini di Norcia, Amatrice, Leonessa e Antrodoco hanno rappresentato i loro desideri", ha raccontato Simon Thun, figlio del presidente della omonima fondazione. Insieme al sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, e all'arcivescovo Renato Boccardo, Thun ha acceso l'albero e le luminarie natalizie lungo corso Sertorio.
"Il Natale è sempre un momento di riflessione e l'albero che stasera si accende è un ulteriore simbolo della solidarietà che abbiamo sperimentato in questo anno dopo il terremoto", ha detto Boccardo, sottolineando che "nei disegni che i bambini hanno fatto ci sono i loro sogni e la loro fantasia e con questo ci hanno restituito un messaggio di speranza".