Terremoto, Legnini, scadenze in vista,rischio perdita contributi
Commissario scrive a sindaci, non ci saranno ulteriori proroghe

(ANSA) - ANCONA, 23 OTT - Scadenze in arrivo per le richieste
di contributo alla ricostruzione post sisma del 2016. Lo ricorda
il commissario straordinario Giovanni Legnini, che ha scritto
una lettera a tutti i sindaci del cratere e ai presidenti delle
Anci regionali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, ricordando le
principali novità normative e, soprattutto, "le imminenti
scadenze". Su tutte quella del 30 novembre 2020 delle domande
per i danni lievi, vale a dire "gli interventi di immediata
esecuzione sulle unità immobiliari con danni lievi che non hanno
altri vincoli alla presentazione dei progetti, ad esempio che
non siano state autorizzate al miglioramento sismico con il
passaggio a una classe di danno superiore, o che non siano parte
di aggregati che comprendono unità immobiliari con danni gravi".
Mancano ancora all'appello migliaia di pratiche e la scadenza
non sarà ulteriormente prorogata. "E' fondamentale
sensibilizzare la popolazione sull'esigenza di rispettare questo
termine perentorio - sottolinea il commissario -. La mancata
presentazione della domanda avrebbe infatti conseguenze
rilevanti sui proprietari degli immobili. Perderebbero - insiste
Legnini - il contributo per la ricostruzione e, se ne godono,
anche i requisiti per mantenere il Cas (Contributo di Autonoma
Sistemazione) o il beneficio dell'alloggio presso le Sae
(Soluzioni Abitative di Emergenza)". Il commissario ha ricordato
ai sindaci, inoltre, anche la possibilità di aderire
all'ordinanza 100 per ricorrere alle procedure semplificate, di
richiedere il superbonus edilizio e l'opportunità di continuare
ad avere agevolazioni per le bollette delle utenze per i
proprietari di immobili inagibili che "entro il 31 ottobre 2020
dichiarino, con trasmissione agli uffici dell'Agenzia delle
entrate e dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale
territorialmente competenti, l'inagibilità del fabbricato, casa
di abitazione, studio professionale o azienda o la permanenza
dello stato di inagibilità già dichiarato". Per approfondire
queste tematiche e quelle legate alle nuove ordinanze varate e
in via di adozione, domani mattina, 24 ottobre, Anci Marche ha
organizzato un incontro in videoconferenza tra il commissario
Legnini e i sindaci del cratere marchigiano. (ANSA).
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