liceali Ussita, nostro esame senza riti
Sisma ci ha segnato, ma emergenza Covid anche di più

(ANSA) - USSITA (MACERATA), 17 GIU - "L'amarezza di non poter
sostenere l'esame di maturità nella sua pienezza, con tutte le
sue prove scritte e i suoi riti, comprese le ansie, resterà per
sempre". A parlare sono Beatrice Franconi e Lucia Temperi,
studentesse del liceo Scientifico di Camerino ed entrambe di
Ussita, uno dei borghi dell'Appennino marchigiano devastati dai
terremoti del 2016. Beatrice e Lucia vanno a scuola insieme
dalla materna e adesso si apprestano all'unica prova - quella
orale - prevista per gli studenti del quinto anno delle
Superiori. Una scadenza gravata dal doppio peso del sisma e
dell'emergenza Covid. L'ANSA le ha incontrate a ridosso del
centro storico di Ussita, alle loro spalle ancora macerie e
distruzione. Ricordano i mesi, successivi alle scosse, trascorsi
nel camping di Porto Recanati, ma nonostante i 4 anni vissuti in
continua emergenza post sisma, il lockdown per coronavirus
sembra averle segnate ancora di più. "In generale non sono stati
anni semplici, quando è arrivato il terremoto - raccontano le
due ragazze - avevamo appena iniziato il secondo anno di liceo.
Ma anche se avevamo perso tutto - aggiungono - potevamo stare
insieme, adesso invece c'è stata tolta anche la possibilità di
farci forza l'una con l'altra con un semplice abbraccio".
Beatrice con la sua famiglia vive in affitto in uno dei pochi
appartamenti rimasti in piedi, Lucia da poco più di un anno si
trova con i suoi genitori in una delle casette Sae. "Ma non mi
lamento - spiega -. E' vero che non è come avere una casa vera e
propria, ma mamma e papà lavorano tutto il giorno e quindi ho
tutti gli spazi a mia disposizione e posso concentrarmi al
meglio sullo studio". Ripercorrono gli ultimi mesi, parlano
della didattica a distanza e "sarà strano rivedere i nostri prof
il giorno dell'esame, ma sappiamo - sottolineano - che sarà un
giorno importante, sia per noi che per la scuola, che di fatto
così riparte". La fatidica notte prima degli esami per Beatrice
sarà stasera, mentre Lucia si presenterà davanti alla
commissione lunedì prossimo. Dopo la maturità ci sarà un 'estate
da affrontare e una facoltà universitaria da scegliere per il
loro percorso di studio. Anche se il sogno di entrambe è quello
di poter continuare a vivere a Ussita o comunque "non lontano da
qui". Ma prima di rituffarsi sui libri ripensano alla maturità
che sarebbe stata senza l'emergenza covid e si divertono ad
immaginare il tema di italiano: "Quest'anno sarebbe uscito
Montale, ma adesso è meglio che andiamo a ripassare i nostri
elaborati".
(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA