Terremoto: Arquata T., ok piani urbanistici aree perimetrate
Consiglio unanime. Sindaco, "farà piacere a compianto Petrucci"

(ANSA) - ARQUATA DEL TRONTO, 09 MAG - Il Consiglio
comunale di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ha approvato oggi
all'unanimità l'adozione dei piani urbanistici attuativi delle
aree perimetrate a seguito degli eventi sismici del 24 agosto e
30 ottobre 2016, vale a dire Arquata capoluogo e le frazioni di
Pretare, Piedilama, Vezzano, Pescara del Tronto, Tufo e
Capodacqua. La spesa prevista è di 80 milioni di euro. Da domani
i cittadini di Arquata potranno fare entro 30 giorni le
osservazioni; poi la parola passerà alla conferenza servizi
permanente e quindi il documento tornerà di nuovo in consiglio
comunale per l'approvazione definitiva. Alla seduta era presente
il commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini.
"Il piano è ispirato a due concetti fondamentali, sicurezza e
sostenibilità, senza i quali il meccanismo della ricostruzione
non potrebbe procedere. E invece - ha detto Legnini - deve
procedere ora in fretta, abbattendo i tempi tecnici, sovvertendo
quello che è l'ordine cronologico. Da subito dobbiamo partire, e
me ne assicurerò personalmente, con la fase attuativa, con
progettazione, aggregati, cantieri, urbanizzazione, sottoservizi
e i relativi finanziamenti. Ad Arquata si tornerà a vivere, a
lavorare e a socializzare grazie alla spinta rigeneratrice che
questi piani attuativi garantiranno".
L'assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli ha
sottolineato in videocollegamento che "la credibilità del
sistema istituzionale passa da quello che viene oggi approvato
ad Arquata. L'attenzione allo snellimento e alla semplificazione
delle procedure dovrà sempre essere alta". Il piano è stato
illustrato dal direttore tecnico di Meta Raffaele Gerometta, dal
direttore tecnico Stefano Boeri e dall'arch. Francesco Nigro.
"E' un'occasione unica, - ha sottolineato Nigro -, nella
tragedia, per provare a migliorare le condizioni del territorio
e degli insediamenti. Pescara del Tronto avrà spazi per
ricordare le 52 vittime del terremoto, ma anche spazi per la
socializzazione realizzati in sicurezza, con materiali
innovativi, così come tutte le costruzioni e i servizi". "Da
adesso non si può più giocare, basta con le polemiche, restiamo
uniti come lo siamo sempre stati ad Arquata, nessuna frazione
resterà indietro e se devono esserci osservazioni, che siano
valide e motivate" ha osservato il sindaco Michele Franchi,
stigmatizzando le polemiche dei giorni scorsi riguardanti la
delocalizzazione di parte delle case di Pescara del Tronto a
Piedilama. "Questa approvazione - ha concluso il primo cittadino
- sono certo che farà piacere al compianto sindaco Aleandro
Petrucci". (ANSA).
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